giovedì 26 aprile 2012

Il confine inespresso (25 aprile 2012)

«Annika lo conosceva e sapeva che era leale oltre il limite della stupidità con le persone che considerava amiche, anche se avevano torto marcio. Mikael poteva accettare molte stupidaggini. Ma c'era un confine inespresso che non si poteva varcare con lui. Dove passasse esattamente questo confine sembrava dipendere da persona a persona, ma in qualche occasione Mikael aveva rotto definitivamente con amici che avevano fatto qualcosa che lui giudicava immorale o comunque inaccettabile. In tali circostanze diventava inflessibile. La rottura era totale, per sempre, e indiscutibile. Mikael non rispondeva neppure al telefono, anche se la persona in questione chiamava per chiedere perdono in ginocchio.»

Stieg Larsson - La regina dei castelli di carta

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